PERCORSI DI CRESCITA PERSONALE

Se hai in mente che la tua vita sia un rincorrere soluzioni per arrivare a pagare mutuo e bollette a fine mese, smetti di pure leggere!
L’obiettivo di questo articolo è offrirti l’opportunità di crescere per essere il migliore nella vita, nei rapporti interpersonali, nel lavoro e nel tuo più profondo lato spirituale. Se non hai voglia di leggere, ti offro un interessante alternativa, puoi ascoltare qui lo stesso argomento!

Ho deciso di dividere l’argomento che comincia con questo articolo in sei articoli consecutivi. Questo, di introduzione e altri cinque specifici per ogni figura che andremo a conoscere. Quando parlo di figura, mi riferisco ai mentori interiori. Per me, sperimentare questa tecnica della PNL, è stato estremamente illuminante, ecco perché voglio dare anche a te la stessa opportunità.

Andiamo con ordine. Chi o cosa sono i mentori interiori? Che scopo hanno? In che occasioni vale la pena di utilizzarli?
I mentori interiori sono degli archetipi, ovvero delle figure con caratteristiche specifiche, che possiamo richiamare alla nostra mente, poiché sono parte integrante della nostra personalità.

Io ho una familiarità con i concetti di filosofia buddista e quello che è in questo ambito viene definito il guru interiore, ci va abbastanza vicino. Scopo del guru interiore, così come dei mentori, è quello di instaurare un dialogo con alcune parti del nostro subconscio che di solito non utilizziamo.
Eh sì, siamo purtroppo abituati ad utilizzare molto più frequentemente alcune routine, mentre di altre ce ne dimentichiamo. Ecco perché, finiamo molto frequentemente a fare sempre gli stessi errori.

E come diceva Einstein: “È folle pensare di ottenere risultati diversi facendo sempre le stesse cose”.


Il Guerriero, L’Amante, Il Sovrano, Il Mago e Il Folle sono i nostri mentori interiori con i quali possiamo confrontarci.
Lo scopo del mentori interiori è quello di farci avere dei punti di vista differenti su alcuni aspetti che riteniamo importanti della nostra vita e vogliamo modificare o sviluppare.
In tutte quelle situazioni, dove abbiamo dei dubbi su come agire, su quali scelte fare, sul modo migliore di gestire quella determinata situazione, possiamo rimanere concentrati sul nostro obiettivo e chiedere ad ognuno dei mentori il suo punto di vista.

Abbiamo spesso la necessità di dare delle svolte sul piano materiale, in quelle situazioni che ci stanno strette. Questo può essere lo strumento giusto o comunque un ottimo punto di partenza, A me personalmente, ha dato tantissima soddisfazione.
Nei prossimi articoli, oltre a delineare meglio le figure del mentori interiori, quindi Il Guerriero, L’Amante, Il Sovrano, Il Mago e Il Folle, ti spiegherò anche come nel dettaglio potrai utilizzarli, dandoti la traccia per un esercizio che faremo ogni volta insieme.
– il tempo a nostra disposizione è arrivato il termine,

Ti rimando al prossimo articolo e ricorda,  non puoi aspettare che i cambiamenti arrivino dall’esterno per opera di qualcun altro.

Per citare il titolo di una canzone di Luciano Ligabue, uno dei miei preferiti, “Quando tocca te… Tocca te!